Nintendo ha sempre avuto il predominio sul mercato portatile, trasformato in due decenni in un vero e proprio monopolio videoludico. Gli anni 80 sono stati dominati dai Game & Watch con pochi rivali tra cui i Gig Tiger, mentre gli anni 90 hanno visto trionfare il Game Boy, anche su sistemi più performanti come Atari Lynx, Sega Game Gear o SNK Neo Geo Pocket. Bandai, società giapponese nota per la produzione di giocattoli e videogames legati alle serie anime, decide alla fine del millennio di creare un degno rivale della creatura di Gunpei Yokoi, e chi meglio di Yokoi stesso per cercare di battere il Game Boy? L’ingegnere era stato allontanato da Nintendo in seguito al flop commerciale del Virtual Boy e quindi Bandai punta su di lui per progettare una nuova console portatile. WonderSwan esce nel 1999, dieci anni dopo il GB e presenta uno schermo orientabile, un processore a 16 bit ed il supporto di SquareSoft, fondamentale in Giappone. Dopo solo un anno arriva WonderSwan Color che aggiunge i colori ed uno schermo più grande. Purtroppo Yokoi non fa in tempo a vedere la sua creatura poiché scompare nel 1997 per un incidente stradale. WS riscuote un buon successo, ma riesce a conquistare solo il dieci per cento del mercato portatile, monopolio del GB.
- Casa Produttrice: Bandai
- Modello: WonderSwan / WS Color
- Anno di nascita: 1999
- Serie: WonderSwan
- Processore: NEC V30MZ, 16 bit, 3 Mhz
- Tipologia: Console a cartucce intercambiabili
- Risoluzione: 224x144 pixel, 256 colori su 32.768
- Supporto: Cartuccia
- Innovazione: Grafica a 16 bit, Schermo orientabile
- Controller: due croci direzionale, 5 tasti
- Data di Rilascio: 1990 Jap 1991 USA 1992 Italia
- Unità vendute: Quarantanove milioni di pezzi
- Ciclo vitale: Prodotto dal 1999 al 2002
- Generazione: Sesta generazione hardware
- Predecessore: (nessuno)
- Successore: SwanCrystal (restyling)
- Gioco simbolo: Final Fantasy I-II (riedizioni da NES)
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